L’altra metà di noi
Era da tempo che volevo incontrarti. Iniziavo a pensare fossi solo frutto di una fervida immaginazione.
Mi sono sempre chiesta come fosse il silenzio divino che ti circonda e ora che lo vedo ho capito che niente può essere più reale.
È stato difficile trovarti tra il frastuono del mio cuore e le urla del mio cervello. Ma alla fine ti ho sentita. Prima come una voce alle mie spalle poi lentamente come un sussurro nell’orecchio.
Da quando ti sento e vivo come una parte di me, i miei occhi guardano e le mie orecchie ascoltano. Prima si limitavano a vedere e sentire.
So che sarai ciò che rimarrà di me un domani e devo dire che, constatato questo, da oggi non avrò più paura di morire.
Il nascere dell’essere umano è la morte dell’anima che cade dall’alto e finisce dentro un corpo. Per questo motivo la morte sarà la tua rinascita.